L'Associazione Albatros progetto Paolo Pinto nasce per commemorare le gesta dell'avvocato barese Paolo Pinto, straordinario campione mondiale di nuoto di gran fondo, autore di epiche traversate. Gli scopi principali dell'associazione sono sociali, morali, sportivi, ludici e ricreativi finalizzati principalmente al miglioramento della vita di non vedenti e ipovedenti nonché alla loro integrazione sociale. In quest'ottica l'incontro con l'istruttore subacqueo Manrico Volpi e le reciproche affinità di intenti in questo campo hanno permesso di ideare, sviluppare e mettere a punto il progetto di elaborazione di una nuovissima metodologia didattica per l'insegnamento dell'immersione subacquea ai non vedenti. Oggi questa metodica può vantare un periodo di applicazione ormai consolidato con tanto di standard, supporti didattici, manualistica pubblicata e diversi corsi già effettuati a Bari, Gallipoli, Pulsano, Venezia, nel pieno successo di tutti i partecipanti, comprese immersioni particolari, come quelle sotto i ghiacci, ecc. che ne ha messo in luce tutta l’efficacia. La novità radicale di questa metodologia, rispetto alla quale tutte le altre appaiono rimaste ferme ai pionieristici primordi di svariati anni fa (come testimoniano gli stessi protagonisti non vedenti) consiste essenzialmente in un'impostazione rivoluzionaria che con un'adeguata formazione del corpo docente riesce a soddisfare in ogni fase un principio di autonomia consapevole del non vedente e, al contempo, di autentica conoscenza ambientale da parte sua. In pratica, l'ottenimento tangibile dell'obiettivo di considerare il non vedente non più solo trasportabile passivamente sott'acqua, bensì protagonista assoluto di sé stesso in immersione, con l'apporto del suo accompagnatore limitato al solo ruolo che il cane-guida ha nella vita di tutti i giorni. In sintesi non più un disabile bensì un subacqueo a tutti gli effetti, che può effettuare turismo subacqueo ed immergersi in ogni mare del mondo. Si tratta di un approccio e una filosofia estendibili a livello internazionale, come lo sono le problematiche della disabilità, che non conoscono confini e si assomigliano sotto qualsiasi latitudine, al pari delle opportunità che offrono. Tra cui quella di un contenuto dallo straordinario potere formativo dal punto di vista psicopedagogico, anche per l'aggiornamento di un qualunque operatore didattico, perfino nel suo comune lavoro coi sub normodotati. Oggi a sancire tutto questo arriva il prestigioso riconoscimento della Cmas, ottenuto da Albatros come ideale sigillo di qualità e innovazione. Al motto senza frontiere di Il subacqueo non vedente non è un disabile ma semplicemente un subacqueo Albatros Progetto Paolo Pinto prosegue dunque il suo volo come Scuba Blind International - CMAS.

Rocco PORSIA
Sono qui,sono qui,basta cercare bene. Per chi volesse contattarmi chiedete di me ai contatti del sito.
ciao ciao...
RoccoPORSIA
Sono qui,sono qui,basta cercare bene. Per chi volesse contattarmi chiedete di me ai contatti del sito.
ciao ciao...
PORSIA Rocco
Sono qui,sono qui,basta cercare bene. Per chi volesse contattarmi chiedete di me ai contatti del sito.
ciao ciao...